Una piattaforma elevatrice è un attrezzatura che facilita l’accesso a una zona di lavoro in altezza. Permette di trasportare una o più persone, oltre a materiali o attrezzi, a diversi metri di altezza per lavorare su zone altrimenti inaccessibili. Offre soluzioni per interventi sia in interni che in esterni per svolgere lavori di costruzione o demolizione, finiture, manutenzione, riparazioni, pulizie o anche operazioni per eventi, quando non ci sono soluzioni permanenti disponibili.
Scegliere bene la piattaforma aerea
Quali sono i diversi tipi di piattaforme elevatrici?
Esistono 7 grandi tipi di piattaforme elevatrici:
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Le piattaforme Low-Level Access sono ideali per piccoli lavori interni. La loro compattezza e leggerezza permettono di lavorare su pavimenti molto delicati. Facili da installare e dotate di una grande piattaforma, consentono di trasportare numerosi attrezzi e materiali. Gli spostamenti tra il suolo e la zona di lavoro sono ridotti, rendendo le piattaforme un’alternativa semplice e sicura rispetto alle scale e ai ponteggi. I modelli “autospinti” permettono di spostarsi in altezza.
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Le piattaforme push-around sono adatte a tutti i progetti interni. Leggere, queste piattaforme si muovono su pavimenti molto delicati. Sono facili da trasportare manualmente o possono essere trainate con un rimorchio o un furgone. I loro pneumatici non lasciano segni e i loro stabilizzatori in gomma proteggono la superficie del pavimento. Le loro dimensioni compatte consentono di passare attraverso porte e ascensori. Richiedono poco mantenimento e hanno un ottimo rapporto qualità/prezzo.
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Le piattaforme a mastio verticale sono note per la loro grande agilità. Le loro dimensioni compatte, il loro motore AC e la loro elevazione verticale le rendono molto facili da guidare, anche in altezza, negli spazi più stretti, sia in interni che in esterni su superfici stabilizzate. L’estensione della piattaforma consente di avere uno spazio aggiuntivo e di raggiungere alcune zone difficili da raggiungere. I modelli con pendolare permettono di superare gli ostacoli e hanno un’eccezionale sporgenza posteriore di 0 cm, rendendoli molto facili da manovrare. Per lavori di distribuzione e logistica, i modelli PICKING sono dotati di un piano con elevazione elettrica.
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Le piattaforme a forbice devono il loro nome al modo in cui si sollevano, salendo, le braccia si incrociano e assumono la forma di forbici, consentono esclusivamente un’ascensione verticale. Si dividono in 2 categorie :
Per pavimenti stabilizzati: Le piattaforme a forbice elettriche si muovono su tutti i tipi di terreni stabilizzati. Molto flessibili, offrono dimensioni più compatte rispetto alle versioni diesel e possono essere utilizzate sia in interni che in esterni, per alcune di esse, anche a piena altezza e senza restrizioni di carico.
Per fuoristrada: Grazie alla loro grande piattaforma, le piattaforme a forbice hanno una capacità di carico superiore a tutti gli altri tipi di piattaforme. Possono sollevare fino a 4 persone, per alcune di esse, per svolgere i lavori più impegnativi. Le estensioni della piattaforma offrono una portata e uno spazio di lavoro aggiuntivo. L’ascensione in linea retta le rende molto facili da manovrare. Grazie alle loro elevate capacità di superamento e inclinazione, le piattaforme a forbice fuoristrada operano sui terreni più accidentati. Gli stabilizzatori offrono massima stabilità. Alcune di esse offrono un’alternativa al diesel per i lavori fuoristrada con un’unità elettrica, offrendo il vantaggio di lavorare in interni, senza emissioni e in silenzio. -
Le piattaforme telescopiche hanno un’architettura che consente un’ascensione verticale e diretta (su un solo asse), rendendo queste piattaforme molto facili da usare. Tra tutte le piattaforme, hanno la maggior sporgenza e raggiungono le zone di lavoro più alte. Le piattaforme telescopiche operano su terreni accidentati grazie alle loro eccezionali capacità fuoristrada. Con movimenti proporzionali e simultanei, offrono un elevato livello di comfort e sicurezza.
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Le piattaforme trainate e autospinte leggere sono una soluzione molto pratica in quanto possono essere trainate dietro un camion o un furgone e spostate facilmente da un sito all’altro. Alimentate elettricamente, funzionano sia all’interno che all’esterno e, grazie ai loro stabilizzatori, possono essere utilizzate su terreni irregolari.
Scegliere una piattaforma elevatrice: quali sono i criteri da considerare?
Quattro criteri principali devono essere presi in considerazione nella scelta di una piattaforma elevatrice :
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Altezza di lavoro: in base all’altezza a cui si trovano i compiti da svolgere, scegliere un’altezza di lavoro equivalente o leggermente superiore per raggiungere l’altezza di lavoro richiesta. Valutare anche il massimo sbalzo di cui potresti aver bisogno.
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Tipo di lavoro: le diverse gamme di piattaforme rispondono in modo più specifico ai lavori da svolgere. Ad esempio, una piattaforma articolata consente di lavorare in luoghi di difficile accesso o confinati, mentre la piattaforma telescopica ha uno sbalzo maggiore rispetto a un braccio articolato. Una piattaforma a forbice fuoristrada ha una grande piattaforma di lavoro che consente di trasportare più materiale, mentre un montante verticale è ideale per i lavori di manutenzione interna. I punti di accesso, passaggi porta o altro, e la pressione ammessa al suolo sono anche criteri importanti nella selezione della tua attrezzatura.
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Tipo di terreno: Anche il tipo di terreno su cui utilizzerai la piattaforma è un fattore importante da considerare. Su un terreno accidentato, è necessario utilizzare piattaforme fuoristrada, diesel o elettriche, su un terreno pianeggiante tutte le gamme di piattaforme elettriche. Da notare che alcune possono operare solo in interni.
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Capacità di carico: queste informazioni sono anch’esse un criterio da considerare. La piattaforma deve essere in grado di sostenere il peso degli operatori e degli strumenti e/o materiali da trasportare. Nel caso dei materiali, e per ottimizzare lo spazio nel cestello, considera di consultare le opzioni integrate sulla piattaforma come il portatubo, il kit per vetrai, ecc…
Sapere leggere e comprendere un abaco o un’area di lavoro di una piattaforma elevatrice:
L’area di lavoro accessibile dipende da ciascun modello di piattaforma ed è definita dalla combinazione dell’altezza di sollevamento verticale e della portata orizzontale. Questa combinazione è rappresentata da un abaco, che consente di identificare chiaramente e facilmente l’area di lavoro della macchina.
Comprendere l’area di lavoro:
L’area di lavoro è generalmente rappresentata su uno schema chiamato “abaco”. Si tratta di un grafico essenziale per gli utenti di piattaforme elevatrici. Questo schema si trova generalmente nel manuale d’uso della macchina (che dovrebbe essere presente nella scatola dei documenti fissata nel cestello della piattaforma).
Su alcuni modelli di piattaforma elevatrice, l’abaco è stampato su una lastra fissata nel cestello stesso, consentendo di leggerlo in un colpo d’occhio anche durante la guida o l’avvicinamento. L’area di lavoro è una rappresentazione in 2D della zona di utilizzo della piattaforma elevatrice, di solito sotto forma di un arco. Include un diagramma altezza/portata/angolo che consente di determinare facilmente le capacità di accesso e sbalzo della macchina. A seconda della macchina, l’abaco può anche fornire informazioni cruciali sul peso massimo che è possibile trasportare.
Importanza dell’abaco:
Queste informazioni sono essenziali sia nella scelta della piattaforma per il cantiere, sia durante la sua utilizzazione.
Consultare l’abaco per scegliere correttamente la piattaforma, ad esempio: se un’applicazione richiede di trasportare un peso significativo nel cestello con un massimo sbalzo, è fondamentale verificare questi due parametri sull’abaco. Questi due fattori possono essere determinanti nella scelta del modello e talvolta possono portare a scegliere una piattaforma con un’altezza di lavoro leggermente superiore al fabbisogno iniziale.
Infine, durante l’utilizzo l’operatore deve assolutamente consultare l’abaco della piattaforma prima di iniziare il lavoro, al fine di garantire la sicurezza e l’efficienza delle operazioni. La maggior parte delle macchine si blocca (arresto delle funzioni di sollevamento/estensione) quando viene raggiunta il limite dell’abaco, l’operatore vedrà quindi un segnale luminoso accendersi sulla plancia comandi. Indipendentemente dalla macchina e dal suo funzionamento, è cruciale non ignorare questi avvisi.
Variazioni dell’area di lavoro:
È importante sapere che due modelli di piattaforme che sembrano simili possono avere abachi diversi. Ciò è dovuto a differenze nella progettazione delle macchine (materiali e posizionamento dei contrappesi, sistemi e innovazioni integrate, ecc…).
Se sei abituato a noleggiare piattaforme di marche diverse, non fare affidamento sulle tue “abitudini” e consulta sempre l’abaco della macchina. Inoltre, è importante notare che alcune macchine presentano curve di lavoro a forma regolare ad arco, mentre altre possono presentare forme a sega, che richiedono di ritrarre o riposizionare il braccio per continuare il lavoro quando si raggiunge il limite della curva.
Capacità speciali della curva di lavoro:
Alcune macchine offrono capacità di lavoro in negativo, particolarmente utili per applicazioni come ispezioni dei ponti, attività minerarie e movimento terra.
Per far fronte alle sfide incontrate sul cantiere, come un grande sbalzo, lavoro su pendenza, un carico elevato, i produttori di piattaforme hanno sviluppato innovazioni e opzioni. È il caso di Haulotte che ha lanciato nel 2024 l’innovazione Haulotte Extra Reach, che consente di aumentare il carico trasportabile nel cestello, lavorando su terreni in pendenza. La macchina continua a sollevarsi e a lavorare su un terreno con una pendenza massima del 6° (longitudinale e laterale). Alcune piattaforme elevatrici dispongono quindi di un abaco specifico “doppio carico”, distinguendo due aree di lavoro in base al peso trasportato nel cestello.
Dove trovare un abaco o un’area di lavoro:
Gli abachi di lavoro o le aree di lavoro sono disponibili nel manuale dell’utente della macchina: online sulle biblioteche tecniche, nel manuale stampato disponibile direttamente nel cestello della piattaforma, talvolta su una lastra stampata consultabile direttamente sulla macchina (o adesivi). È essenziale consultarli per assicurarsi che l’uso della piattaforma sia conforme alle raccomandazioni di sicurezza del produttore.
Checklist delle informazioni principali da ricordare:
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Rappresentazione dell’area di lavoro: Diagramma in 2D che mostra altezza, portata e angolo.
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Importanza dell’abaco: Indispensabile per scegliere la piattaforma adatta e lavorare in sicurezza.
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Variazioni possibili: diverse forme di curve di lavoro (arco regolare, denti di sega).
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Capacità speciali: lavoro in negativo e doppia capacità di carico.
Come funziona una piattaforma elevatrice?
Le piattaforme elevatrici sono composte da un telaio su ruote o su cingoli, da bracci, montanti o forbici, che utilizzano una funzione di sollevamento idraulico per alzare e abbassare una piattaforma al fine di trasportare persone. Le piattaforme elevatrici consentono al personale di accedere a luoghi ristretti e a altezze elevate per svolgere vari lavori. Il telaio della piattaforma funge da supporto per tutta la struttura dell’apparecchio, mentre il sistema di sollevamento garantisce l’esecuzione delle operazioni di sollevamento da parte dell’operatore. Per la piattaforma di lavoro, è dotata di un corrimano e spesso di isolamento per proteggere meglio il personale durante l’intervento.
Esistono diversi tipi di piattaforme elevatrici.
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Piattaforma elettrica o diesel: in quale caso preferire una piattaforma elettrica?
Le piattaforme elevatrici diesel sono prevalentemente rappresentate tra gli affittuari, con una media del 70% del parco*. Nella vita di tutti i giorni, gli utenti di piattaforme elevatrici sono abituati a utilizzare modelli diesel. Tuttavia, per alcune applicazioni e cantieri specifici, le macchine elettriche sono essenziali e insostituibili dai modelli diesel. Ecco diversi casi in cui la piattaforma elettrica sarà il vostro miglior alleato.
*statistica riguardante esclusivamente il mercato della macchina articolata fuoristrada
Quali differenze tra piattaforma elettrica / diesel / ibrida?
La scelta tra una piattaforma elettrica, diesel o ibrida dipende principalmente dall’ambiente di lavoro.
Caratteristiche principali di ogni modello:
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La piattaforma elettrica funziona senza benzina, il suo motore è 100% elettrico e utilizza batterie per funzionare. Questa particolarità la rende molto più silenziosa dei modelli diesel. Altro vantaggio, non emette CO2 durante l’uso, rispondendo a diverse normative ambientali. Il principale svantaggio delle piattaforme elettriche è la loro autonomia. Su questo aspetto, le piattaforme beneficiano degli sviluppi del settore, il peso delle batterie è sempre più ridotto, le loro prestazioni migliorate, nonostante ciò non consentono di raggiungere l’autonomia di un pieno di diesel.
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La piattaforma a combustione / diesel è adatta per un utilizzo all’aperto, è dotata di un motore diesel o HVO (Biocarburante = “Hydrotreated Vegetable Oil”). Hanno generalmente un’autonomia più lunga rispetto alle piattaforme elettriche. Il loro principale svantaggio: un motore più inquinante, più rumoroso che comporta più fastidi per gli operatori e le persone circostanti.
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La piattaforma ibrida o bi-energia è versatile e può essere utilizzata sia all’interno che all’esterno. È una piattaforma elevatrice dotata di due fonti di energia: un motore termico (generalmente diesel o benzina) e un sistema elettrico alimentato da batterie. Questo tipo di piattaforma è progettato per offrire una grande versatilità, adattandosi sia agli ambienti interni che esterni. Presso Haulotte, le piattaforme della gamma PULSEO offrono attrezzature elettriche fuoristrada dotate di un Range-Extender, una soluzione di generatore rimovibile e intercambiabile su tutti i modelli PULSEO, che offre maggiore flessibilità e autonomia nei cantieri privi di accesso all’elettricità.
Su quali cantieri scegliere una macchina elettrica?
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Cantiere situato in ZFE: Le zone a basse emissioni (ZFE) sono uno strumento delle amministrazioni per migliorare la qualità dell’aria. La loro istituzione risponde alla necessità di proteggere la salute pubblica, in particolare nelle grandi agglomerazioni e nelle città. Una ZFE è un’area in cui la circolazione dei veicoli è limitata, secondo modalità specifiche definite dall’ente locale. In Europa, esistono 320 ZFE*, che hanno tutte lo stesso obiettivo: proteggere la salute dei residenti che vivono nelle aree più dense e più inquinate. Nell’Europa settentrionale, alcuni cantieri situati in ZFE limitano già l’accesso vietando le attrezzature inquinanti. Considerando gli accordi internazionali a favore del clima, si può immaginare che le regolamentazioni saranno sempre più rigorose nei prossimi anni. Nei cantieri situati in ZFE, l’uso di macchine che emettono emissioni inquinanti può essere vietato. In questo caso, la piattaforma elevatrice elettrica o ibrida rimane la soluzione migliore, non emette alcuna emissione inquinante (COV, NOX), la loro assenza è anche un grande vantaggio nelle aree densamente popolate. *Fonte: Ministero dell’Ambiente, Francia – 2024
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Cantiere notturno in centro urbano: I lavori notturni in centro urbano impongono vincoli rigorosi in termini di rumore. In queste circostanze, le macchine da cantiere autorizzate a lavorare devono giustificare un livello di rumore basso. Ogni cantiere definisce il livello di rumore ammissibile tenendo conto delle condizioni circostanti: tipo e durata dei lavori, ripetizione delle manovre, vicinanza alle abitazioni, densità della popolazione circostante, ecc…Le piattaforme elevatrici elettriche, silenziose per natura, consentono di rispettare questi vincoli garantendo al contempo la sicurezza e l’efficienza delle operazioni. Riducendo le emissioni sonore, minimizzano le disturbi per i residenti e i lavoratori circostanti.
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Cantiere interno con coabitazione: luoghi pubblici, strade pedonali, aeroporti: I cantieri realizzati in centri commerciali, strade pedonali o aeroporti richiedono attrezzature che non producano emissioni e generino poco rumore. Le piattaforme elevatrici elettriche rispondono perfettamente a entrambe le esigenze, consentendo di lavorare in sicurezza senza disturbare l’attività dei luoghi pubblici o delle infrastrutture critiche. Sono ideali per gli ambienti in cui la convivenza con il pubblico è inevitabile.
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Cantiere con certificazione “verde” o vietato ai motori termici: I progetti edilizi certificati “verdi” o situati in aree dove i motori termici sono vietati (ad esempio, alcuni parchi naturali o zone protette) richiedono soluzioni rispettose dell’ambiente. Le piattaforme elevatrici elettriche, con le loro emissioni nulle e il funzionamento silenzioso, sono le attrezzature ideali per questi cantieri. Consentono di rispettare rigorose norme ambientali garantendo al contempo prestazioni ottimali.
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Cantiere IN/OUT con la gamma PULSEO: La gamma PULSEO di Haulotte offre piattaforme elevatrici elettriche, consentendo un utilizzo sia all’interno che all’esterno. Queste piattaforme combinano i vantaggi delle motorizzazioni elettriche e diesel, offrendo una grande flessibilità d’uso. Gli operatori possono passare facilmente tra le modalità, adattando la macchina alle specifiche esigenze del cantiere. Che si tratti di lavori interni che richiedono un basso livello di rumore e nessuna emissione, o di lavori esterni che richiedono una maggiore autonomia, la gamma PULSEO è la soluzione ideale.
La scelta tra una piattaforma elevatrice elettrica e una diesel dipende da numerosi fattori, tra cui vincoli ambientali, emissioni sonore e specificità del cantiere. Le piattaforme elettriche sono particolarmente adatte per cantieri urbani, notturni, interni e quelli certificati “verdi”. Al contrario, le piattaforme diesel rimangono una soluzione robusta e autonoma per cantieri di grandi dimensioni che richiedono un utilizzo prolungato.
Infine, le piattaforme ibride, come quelle della gamma PULSEO, offrono una versatilità senza pari, combinando i vantaggi delle due tecnologie per adattarsi a una varietà di situazioni. La gamma PULSEO di Haulotte include numerosi modelli di piattaforme elevatrici che integrano un Range Extender rimovibile e intercambiabile. Questo generatore integrato garantisce una ricarica rapida delle batterie, installato in meno di 5 minuti, consente di ricaricare l’80% della batteria in 3 ore. Durante la ricarica, l’operatore mantiene le piena capacità d’uso della macchina. Ideale per cantieri senza accesso all’elettricità.
Integrando queste macchine nei vostri progetti, contribuirete non solo a una migliore performance operativa, ma anche al rispetto dell’ambiente e al benessere dei lavoratori e dei residenti.
Quanto costa una piattaforma elevatrice?
I prezzi delle piattaforme elevatrici variano in base alla dimensione della macchina. Una piattaforma a bassa altezza di lavoro costa meno di 2.500 euro, mentre un modello ad alta quota può arrivare a un milione di euro.
Come trasportare una piattaforma aerea?
Trasportare una piattaforma aerea può rivelarsi difficile e la sicurezza è la parola chiave. È importante rivolgersi a uno specialista in spedizioni o logistica.
Prima di trasportare una piattaforma aerea, fare sempre riferimento al Manuale dell’Operatore specifico del modello per conoscere le istruzioni di trasporto. Se possibile, trasportare la piattaforma con il cestello posizionato orizzontalmente sul pavimento del rimorchio. Selezionare le migliori combinazioni di piattaforme aeree e rimorchi e non modificare questa posizione a causa della lunghezza, in tal caso fare riferimento al Manuale dell’Operatore per posizionare il cestello in posizione sicura.
Tre fasi chiave devono essere rispettate:
Fase 1 : Sicurezza sul camion o sul rimorchio per il transito
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Utilizzare sempre il perno di bloccaggio della rotazione della torretta prima del trasporto
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Ruotare la chiave in posizione off e rimuoverla prima del trasporto
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Controllare su tutta la macchina elementi staccati o non sicuri
Ecco un esempio di trasporto
Fase 2 : Sicurezza della piattaforma aerea
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Verificare che il pendolo e il cestello siano in posizione ripiegata
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Fissare il cestello con una cinghia in nylon posizionata parallelamente alle guide della cinghia. Non spingere troppo verso il basso fissando la parte del braccio.
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Sostenere il supporto del cestello dal lato opposto della cinghia in nylon con un supporto ammortizzante degli urti, come schiuma, gomma o legno
Fase 3 : Sicurezza del telaio
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Utilizzare catene ad alta capacità di carico
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Utilizzare almeno sei catene
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Regolare il fissaggio per evitare danni alle catene
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Per un diagramma, fare riferimento alle istruzioni di sollevamento del Manuale dell’Operatore
È importante notare che quando si carica o si scarica una piattaforma elevatrice per persone (PEMP) su una strada pubblica, gli utenti e gli operatori devono assicurarsi che siano state prese tutte le misure per proteggere le persone sulla o vicino all’area. Queste misure, non esaustive, possono includere:
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Coni di segnalazione o nastri di segnalazione
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Personale di segnalazione con abbigliamento riflettente
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Personale con bandiere per avvisare le persone e altri veicoli della presenza della macchina
Puoi trovare ulteriori informazioni consultando la norma ISO 18893:2014 (Piattaforme aeree mobili: principi di sicurezza, ispezione, manutenzione e funzionamento – Sezione 6.8.3 – Trasporto e spostamento su strade pubbliche).
Haulotte ha sviluppato il sistema di illuminazione Haulotte Activ’Lighting System, che ottimizza la visibilità durante le operazioni di carico e scarico di notte o in condizioni di scarsa luminosità. Il sistema integra LED posizionati strategicamente che illuminano il terreno intorno alla macchina e diverse parti della freccia: i box di controllo superiore e inferiore, l’illuminazione delle ruote e la parte posteriore del contrappeso. Posizionati idealmente intorno alla macchina, questi punti di illuminazione garantiscono una migliore visibilità all’operatore e lo rendono più visibile per l’ambiente.
Lanciata nel 2024, la maniglia di trasporto consente di garantire operazioni di carico e scarico sicure delle piattaforme aeree. Al momento di posizionare la macchina sul carrello, l’operatore può quindi tenersi in modo sicuro alla macchina e attivare il pulsante “uomo morto” con una sola mano grazie al pulsante integrato in modo ergonomico sulla maniglia. La configurazione consente all’operatore di tenersi con una mano e di avere una mano libera per attivare i movimenti del braccio, della freccia o del cestello.
Anche il sollevamento delle piattaforme aeree deve conformarsi a rigorose norme di sicurezza

Chi può utilizzare una piattaforma elevatrice?
Per utilizzare una piattaforma elevatrice, ci sono regole da rispettare: la sicurezza delle persone deve essere garantita e il personale deve essere formato per guidare la macchina. Gli attrezzi per l’accesso in quota devono essere manovrati solo da personale formato e autorizzato, nel rispetto delle norme di utilizzo devono essere in possesso di un patentino. La licenza IPAF PAL è il certificato di formazione più riconosciuto a livello internazionale. Questa formazione deve essere aggiornata ogni cinque anni.
Oltre a formare gli operatori alla guida della piattaforma elevatrice, è essenziale informare il personale sulle restrizioni, le difficoltà e le particolarità del cantiere. Prevedere le condizioni mutevoli come il tempo o gli spostamenti di oggetti, persone o carichi è una chiave per il successo.
Per ulteriori informazioni sul permesso, puoi leggere il nostro articolo completo: permesso piattaforma elevatrice tutto ciò che devi sapere
Quali sono i passaggi da seguire per utilizzare una piattaforma elevatrice in tutta sicurezza?
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Eseguire un’ispezione visiva completa della piattaforma elevatrice prima dell’uso per assicurarsi che non ci siano danni o perdite. Verificare il livello dell’olio, della benzina o lo stato delle batterie e dei pneumatici.
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Assicurarsi che l’area di lavoro sia sgombra e che il terreno sia stabile per sostenere il peso dell’attrezzatura. Segnalare l’area se necessario.
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Indossare un’imbracatura di sicurezza collegata a un punto di ancoraggio previsto nella piattaforma. Indossare anche qualsiasi attrezzatura di protezione individuale necessaria (casco, occhiali, ecc.).
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Entrare nella piattaforma e chiudere la porta d’accesso o la sponda dietro di sé.
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Avviare il motore secondo la procedura indicata e verificare il corretto funzionamento di tutti i movimenti e comandi.
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Manovrare la piattaforma utilizzando il joystick di controllo per posizionarla dove desiderato. Evitare movimenti bruschi.
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Una volta in posizione, attivare gli stabilizzatori.
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Eseguire i lavori previsti rimanendo all’interno della piattaforma ed evitando oscillazioni. Per scendere, assicurarsi che l’area sia sgombra e che nessuno si trovi sotto la piattaforma.
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Riposizionare la piattaforma a terra, spegnere il motore, rimuovere la chiave di contatto e ripristinare tutti i dispositivi di sicurezza.
È obbligatorio indossare un’imbracatura in una piattaforma elevatrice?
L’obbligo di indossare un’imbracatura dipende dal tipo di PEMP utilizzato. Per le piattaforme aeree, sia fisse (1b) che mobili (3b), è consigliabile indossare un cordino corto o un’imbracatura con assorbimento di energia per prevenire le cadute. Per gli elevatori verticali come gli elevatori verticali fissi (1a) e gli elevatori verticali mobili (3a), l’uso di un’imbracatura di solito non è necessario, a meno che la normativa locale lo richieda. I casi particolari, come il lavoro sopra l’acqua, richiedono una valutazione dei rischi per determinare se sia più appropriato un’imbracatura o un giubbotto di salvataggio. Come produttore, Haulotte raccomanda l’uso di un’imbracatura indipendentemente dal tipo di PEMP, per garantire la totale sicurezza degli operatori durante l’uso della piattaforma elevatrice.
Sì, l’uso di un’imbracatura di sicurezza in una piattaforma elevatrice è generalmente obbligatorio in Francia, in base alle normative vigenti e alle condizioni specifiche di utilizzo. Questo dipende in particolare dalle regole stabilite dal Codice del Lavoro e dalle raccomandazioni della Caisse nationale d’assurance maladie (CNAM) o dell’INRS.
Principi generali:
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Imbracatura e punto di ancoraggio:
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Un’imbracatura di sicurezza deve essere indossata e collegata a un punto di ancoraggio previsto nella piattaforma, se specificato dal produttore o se un’analisi dei rischi lo raccomanda.
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Questo serve a proteggere gli operatori dai rischi di caduta, specialmente in caso di ribaltamento o urto.
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Analisi dei rischi:
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Un’analisi dei rischi deve essere effettuata prima di qualsiasi utilizzo. Se l’valutazione identifica un rischio di caduta o ribaltamento, l’uso dell’imbracatura è indispensabile.
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Raccomandazioni dell’INRS:
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Per le piattaforme aeree a forbice, l’uso dell’imbracatura potrebbe non essere necessario se le protezioni collettive (parapetti) sono considerate sufficienti.
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Per le piattaforme aeree articolate o telescopiche, l’uso dell’imbracatura è quasi sempre richiesto.
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Obbligo del datore di lavoro:
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Il datore di lavoro è responsabile della sicurezza dei lavoratori e deve fornire gli equipaggiamenti di protezione individuale (EPI) necessari, inclusi gli imbraghi se richiesti.
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Sanzioni:
Il mancato rispetto di questo obbligo può comportare sanzioni amministrative o penali per il datore di lavoro, in caso di incidente o controllo. In sintesi, per sapere se l’uso dell’imbracatura è obbligatorio nella vostra situazione specifica, è cruciale:
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Consultare le istruzioni del produttore della piattaforma.
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Eseguire un’analisi dei rischi.
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Fare riferimento alle normative locali e alle buone pratiche professionali.
Per ulteriori informazioni dettagliate, è possibile consultare le pubblicazioni dell’INRS o i decreti sulla sicurezza in altezza.
Nel 2025, Haulotte ha lanciato FASTN. Il sistema brevettato FASTN mira a rafforzare la sicurezza degli operatori garantendo un ancoraggio sicuro dell’imbracatura alla macchina. Primo sistema connesso e universale per la prevenzione delle cadute, FASTN offre diversi vantaggi:
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Massimizza l’uso dell’imbracatura creando un riflesso di ancoraggio;
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Ottimizza la sicurezza dei cantieri grazie alla raccolta e all’analisi dei dati;
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Garantisce massima compatibilità e facile installazione.
L’obiettivo principale di FASTN è garantire la sicurezza degli operatori. Come le cinture di sicurezza in auto, FASTN aiuta gli operatori a creare un riflesso di ancoraggio, riducendo così notevolmente il rischio di cadute, principale causa di incidenti durante l’uso di una piattaforma. FASTN registra anche tutti gli eventi durante l’uso delle piattaforme, facilitando la valutazione delle pratiche di sicurezza nei cantieri. La raccolta di questi dati consente di attuare campagne di prevenzione mirate e di effettuare analisi approfondite dei rischi in cantiere.
È possibile utilizzare una piattaforma elevatrice su una pendenza?
Sì, una piattaforma elevatrice può essere utilizzata su una pendenza, ma solo in determinate condizioni rigorose per garantire la sicurezza degli operatori ed evitare incidenti. Ecco i punti chiave da considerare:
Istruzioni del produttore:
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Ogni modello di piattaforma ha un limite massimo di inclinazione specificato dal produttore (spesso espresso in gradi o percentuale).
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Questa informazione si trova nel manuale d’uso della macchina o su una targhetta identificativa.
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Se la pendenza supera questo limite, è vietato utilizzare la piattaforma, poiché potrebbe diventare instabile.
Sistemi di compensazione e regolazione:
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Alcune piattaforme sono dotate di sistemi di stabilizzazione automatica, come stabilizzatori idraulici o sensori di inclinazione. Questi dispositivi consentono di livellare la piattaforma in una certa misura.
Analisi dei rischi:
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Prima di utilizzare una piattaforma su una pendenza, è necessario effettuare una valutazione dei rischi. Bisogna considerare:
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La natura del terreno (aderenza, stabilità, rischio di cedimento).
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Il carico trasportato (peso degli operatori e degli attrezzi).
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Le condizioni meteorologiche (pioggia, vento, terreno scivoloso).
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Rispetto delle norme di sicurezza:
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La velocità di spostamento della piattaforma deve essere adeguata per evitare ribaltamenti.
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Non utilizzare la piattaforma se la pendenza è associata ad altri rischi (vicinanza a buche, bordi di dirupo, ecc.).
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Non sovraccaricare mai la piattaforma, poiché ciò aumenta il rischio di instabilità.
Dispositivi di sicurezza integrati:
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Le moderne piattaforme sono spesso dotate di sensori di inclinazione. Se la pendenza è troppo ripida, questi sensori possono impedire al macchinario di funzionare per evitare ribaltamenti.
In caso di dubbio:
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Se la pendenza sembra vicina al limite consentito, è preferibile utilizzare una piattaforma specifica per terreni accidentati (come le piattaforme fuoristrada).
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Consultare un tecnico qualificato o il servizio post-vendita del produttore per ottenere raccomandazioni appropriate.
L’utilizzo di una piattaforma elevatrice su una pendenza è possibile, ma deve rispettare rigorosamente i limiti e le raccomandazioni del produttore, oltre a un’analisi approfondita dei rischi. Qualsiasi imprudenza potrebbe causare gravi incidenti.